Cos’è la vitamina k2 mk7 (o menachinone-7)
La vitamina k2 mk7 è una vitamina liposolubile della famiglia della vitamina k insieme alla vitamina k1 e alla vitamina k3, dalle quali si distingue per l’origine: la vitamina k2 ha origine batterica la vitamina k1 ha origine vegetale mentre la vitamina k3 è di origine sintetica.
Prodotta in piccolissima parte nel nostro intestino a partire dalla vitamina k1, viene accumulata dal fegato e rilasciata nel sangue al momento del bisogno. In soggetti sani è difficile che si verifichino carenze di questa vitamina anche perché con la dieta nei nostri Paesi occidentali facilmente si reintegra buona parte del suo fabbisogno mentre per il fabbisogno che resta insoddisfatto dall’introduzione di alimenti si può provvedere con l’assunzione di un integratore di K2 Mk7 o, ancor meglio, con un integratore di vitamina K2 e D3 e dopo spiegheremo il perché.
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Differenze tra vitamina k1 e k2
Alla differenza di nome corrisponde una differenza nella sostanza. Entrambe rappresentanti della famiglia della vitamina k:
- La vitamina k1 (fillochinone): di origine vegetale, la più presente nelle diete, interviene nei processi di coagulazione del sangue.
- La vitamina k2 (menachinone), di origine batterica, favorisce l’assorbimento della microflora intestinale ed è fondamentale per il benessere delle ossa.
La vitamina K2 è presente in diverse versioni tra cui la K2 MK-4 e la K2 MK-7. Quest’ultima rimane più a lungo nel corpo sia rispetto alla vitamina sia rispetto alla vitamina K2 MK-4, per questo è considerata più efficace, mentre le K1 e K2 MK-4 vengono metabolizzate ed eliminate rapidamente dal corpo.
Dove si trovano la vitamina k1 e la vitamina k2
Insieme costituiscono il quantitativo, comunque piuttosto esiguo, di vitamina K presente nel nostro organismo – nel fegato, nella milza e nei polmoni.
Entrambe sono presenti in diversi alimenti, in particolar modo la vitamina K1, che quindi risulta essere quella che si può assumere più facilmente attraverso l’alimentazione.
- · La vitamina K1 si trova in ortaggi a foglia verde a concentrazioni più alte, ma concentrazioni significative sono presenti in verdure non a foglia verde, diversi oli vegetali, frutta, cereali e latticini.
- · La vitamina K2 è presente nel fegato di animali e in concentrazioni più alte negli alimenti fermentati; è presente anche nei formaggi di pecora, capra, mucca, nel burro, nel tuorlo d’uovo, nei fegatini di pollo e nel kefir. La vitamina K2 viene prodotta fisiologicamente dai nostri batteri intestinali a partire dalla vitamina K1, presente in alcuni vegetali e può essere direttamente assimilata attraverso l’assunzione di alcuni alimenti di origine animale.
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A cosa serve la vitamina K2 MK7: proprietà e benefici
Le sue proprietà la rendono capace di offrire una lunga serie di benefici al nostro corpo. Di seguito una lista di punti che evidenziano l’importanza della vitamina K2 per la salute generale e il buon funzionamento del corpo, contribuendo alla prevenzione di diverse malattie comuni e devastanti.
Coagulazione del sangue
Come rappresentante della vitamina K, la vitamina K2 svolge un ruolo cruciale nella coagulazione del sangue, aiutando a prevenire emorragie e a mantenere l’integrità del sistema circolatorio.
Salute delle ossa e dei denti
- Aiuta il corpo a utilizzare il calcio in modo efficiente, contribuendo alla salute delle ossa e dei denti.
- Promuove l’attivazione dell’osteocalcina, una proteina che attira il calcio nelle ossa e nei denti, stimolando la calcificazione.
- Lavora in sinergia con la vitamina D3 nella regolazione del metabolismo osseo, favorendo la deposizione del calcio nel tessuto osseo.
- Riduce il rischio di osteoporosi, una condizione caratterizzata da ossa “porose” e fragili.
Salute cardiovascolare
- La vitamina K2 gioca un ruolo importante nella prevenzione delle dislipidemie, aumentando l’elasticità dei vasi sanguigni.
- Aiuta a prevenire l’accumulo di calcio nelle arterie, riducendo il rischio di malattie cardiache.
- Previene il deposito di calcio nelle arterie, contribuendo a mantenere il cuore sano.
Prevenzione delle dislipidemie e delle malattie cardiache
- Inibisce la calcificazione nei vasi sanguigni e previene i danni vascolari, proteggendo le arterie.
- Attiva la proteina Matrix GLA (MGP), che lega il calcio circolante nel sangue e ne impedisce la precipitazione nelle pareti arteriose.
- Secondo uno studio condotto, riduce sensibilmente (50%) il rischio di morte per malattie cardiache e cardiovascolari.
Azione anti-ageing
- La vitamina K2 ha effetti anti-invecchiamento, aiutando a ridurre le borse sotto gli occhi e a eliminare le rughe.
Supporto ai reni
Attiva la nefrocalcina, che regola il metabolismo renale e favorisce il riassorbimento del calcio, prevenendo la formazione di cristalli di ossalato di calcio, una causa comune di calcoli renali.
Azione antineoplastica
Diversi studi hanno evidenziato che la vitamina K2 previene la crescita e la metastasi di diverse linee cellulari tumorali e una riduzione dell’incidenza di tumori, in particolare di quelli alla prostata e al polmone. Altri studi sono continuamente in corso per verificare quali altri ruoli può giocare nei confronti dei tumori.
Prevenzione del diabete
L’integrazione a lungo termine di vitamina K2 riduce il rischio di sviluppo del diabete.
Contrasto all’obesità
- La vitamina K2 attiva l’osteocalcina, che promuove la proliferazione delle cellule beta pancreatiche e aumenta la produzione di insulina.
- Studi scientifici indicano che un’elevata assunzione di vitamina K2 può favorire la riduzione del grasso addominale e del peso corporeo.
Come assumere la vitamina K2?
Come tutte le vitamine del gruppo K, essendo una vitamina liposolubile è opportuno assumerla durante pasti che contengono un buon contenuto di grassi che ne facilitano l’assimilazione.
Problematiche di disbiosi intestinale possono alterare la produzione endogena di vitamina K2 e ridurne la capacità di assimilazione. C’è anche da dire che la vitamina K2 non viene immagazzinata nei tessuti se non in piccole quantità e quindi, a differenza di altre vitamine liposolubili è necessario assumerla con regolarità.
Ricorso a un integratore con vitamina K2 Mk7
Una soluzione valida perché efficace per riuscire a coprire l’intero fabbisogno giornaliero di questa vitamina è l’assunzione quotidiana di un integratore con vitamina K2 Mk7 inserendolo in un’alimentazione equilibrata e dopo il consulto col medico se si è in presenza di particolari condizioni di salute e si assumono certi farmaci, come ad esempio l’anticoagulante Warfarin. L’integratore K2 Mk7 di Agocap è stato formulato in modo tale da renderne semplice l’assunzione: 1 compressa al giorno è sufficiente. La confezione formato tascabile ne rende ancora più semplice l’assunzione e il trasporto.
Quando è necessario assicurarsi di assumerla
Un’alimentazione normale che contiene gli alimenti che la contengono ne assicura l’assunzione. Occorre però assicurarsi di assumerla sia in via preventiva per assicurarsi tutti i benefici di cui sopra sia nei seguenti casi specifici:
- Per contribuire alla salute delle ossa e dei denti: Particolarmente importante per gli anziani e le donne in menopausa, aiuta a ridurre il rischio di fratture e osteoporosi.
- Per la salute dei vasi sanguigni e la prevenzione delle patologie cardiovascolari: Essenziale soprattutto se si assume vitamina D, poiché aiuta a evitare il rischio di depositi di calcio nei vasi sanguigni e nei reni.
- In gravidanza e allattamento: Favorisce un corretto sviluppo osseo del bambino.
- Nel corso di terapie antibiotiche prolungate: Utile per mitigare gli effetti delle terapie antibiotiche a lungo termine.
Quando si può verificare una carenza di vitamina K e quali ne sono i sintomi
La sua carenza si verifica raramente e sempre a seguito di patologie che impediscono il regolare assorbimento intestinale, a seguito di malattie epatiche e biliari o di patologie correlate con alterazioni della flora intestinale (disbiosi) come morbo di Crohn, celiachia o parassitosi intestinali. Si può diventarne carenti anche a seguito di cure prolungate a base di antibiotici e anticoagulanti (Warfarin).
Dal momento che la vitamina K è impiegata nel processo di coagulazione del sangue, una sua carenza nell’organismo umano provoca emorragie, tendenza all’ecchimosi, fratture ossee, osteoporosi e forme di artrosi.
Le persone in sovrappeso sono più predisposte a una carenza di vitamina K, poiché il tessuto adiposo tende a trattenere la vitamina, riducendone la quantità disponibile nel corpo. Poiché la vitamina K è fondamentale per la fissazione del calcio nelle ossa, la sua carenza può portare a problemi di osteoporosi e aumentare il rischio di fratture.
Eccesso di vitamina K
L’eccesso di vitamina K negli adulti è molto raro, ancora più raro è che si verifichi un eccesso di vitamina K2 Mk7. Di conseguenza altrettanto rari sono i suoi effetti: vomito, anemia, trombosi, sudorazione eccessiva, vampate di calore, senso di oppressione al petto.
È più facile che si verifichi un eccesso di vitamina K nei neonati nel caso in cui siano state somministrate dosi troppo alte di integratori vitaminici. I sintomi tipici a quelli dell’itterizia.
Qual è la relazione tra vitamina D3 e K2 Mk7?
La vitamina D3 rappresenta la forma metabolicamente attiva della vitamina D. Studi dimostrano la sua importante azione nell’assimilazione e utilizzo del calcio e del fosforo a livello dell’intestino tenue e i benefici a livello del sistema immunitario: quindi aiuta con normali livelli di calcio nel sangue, contribuisce al mantenimento di ossa e denti sani e funzione muscolare e contribuisce al funzionamento del sistema immunitario.
Negli ultimi anni è stato osservato come la vitamina D3 e la vitamina K2 lavorano in modo sinergico nell’assorbimento del calcio e nel suo deposito in maniera corretta nella struttura ossea, favorendo anche il benessere del sistema cardiovascolare: mentre la vitamina D promuove l’assorbimento del calcio dalla dieta, la vitamina K2 assicura che entri nelle ossa e non si accumuli nei vasi sanguigni.
Può quindi essere un’ottima idea assumere un integratore di vitamina D3+K2 contenente entrambe le vitamine in quanto l’aumento del calcio circolante dovuto ad integratori di vitamina D3, ha bisogno della vitamina K2 per svolgere il suo ruolo positivo a livello osseo .